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GITE
IN TRENTINO NEL 2002 E NEL 2003 ALLA SCOPERTA DI LUOGHI TRADIZIONI E
SPECIALITA' LOCALI
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PALAZZO PRETORIO
La
bellissima Piazza Duomo di Trento è chiusa ad oriente
da una successione di fabbricati merlati e turriti che
le danno una incomparabile caratteristica. Si tratta
del Castelletto dei Vescovi, del Palazzo Pretorio o
Antico Palazzo Vescovile, della Torre Civica o Torre
di Piazza; il primo si affianca alla parte absidale
del Duomo ed è unito agli altri due formando un unico
complesso. |
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APPROFONDIMENTI 1
Il
vicino angolo sud - est è rinforzato da un'esile torre
quadrata detta Campanile di San Romedio. Sebbene esso,
autonomamente, compone un complesso monumentale di
grande rilevanza storica e architettonica con il
Palazzo Pretorio che gli è addosso a nord e la Torre
di Piazza, che include l'allineamento fortificato
medievale - l disegno strutturale dell'accostamento
geometrico - mentre unitario, tra la Chiesa Cattedrale
e la residenza fortificata vescovile, riconduce ad una
esperienza <nordica> ravvisabile in alcuni autorevoli
esempi dell'Europa continentale. Giulio de Carli, vi
ha ravvisato una movenza architettonica ispirata a
soluzioni del <romanico - imperiale>. |
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APPROFONDIMENTI 2
Lo
spazio seminterrato, vale a dire il resto della
cappella palatina inferiore, è stata nominata: Aula
San Giovanni, dopo i restauri della seconda metà di
questo secolo. La campagna di scavi condotta nel 1964
- 1977, sotto la direzione di Iginio Rogger ha rimesso
in luce la Basilica Paleocristiana e i resti della
Cripta del Vescovo Altemanno (1124 - 1149)entrambe
rese visibili nel sottosuolo del Duomo |
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MUSEO
DELLA GUERRA
Fu
inaugurato il 21 ottobre del 1921 dai reali d'Italia
ed è l'unica istituzione del genere esistente in
Italia. Riprendendo un'idea irredentistica proposta
già prima del grande conflitto mondiale ( 1906 ), fu
fondato da un gruppo di intellettuali roveretani
raccolti in apposito comitato nel 1920. Le sue
raccolte sono esposte in 22 sale, quattro delle quali
sono adibite a mostre temporanee. Subirono gravi danni
durane l'occupazione germanica della II Guerra
Mondiale, anni durante la quale, il museo dovette
essere chiuso, le sue collezioni smontate e le più
preziose murate nei vari cunicoli o sotterrate nella
Fossa. |
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LEGGENDE E TRADIZIONI
Il tesoro del Castello - Un forziere di
monete d'oro e di gioie era stato nascosto
dagli antichi castellani già prima
dell'assalto di Venezia. Questa tradizione è
molto antica se già nel 1473 c'era gente che
si affannava a scavare tanto che il podestà
Veneto, allora Bartolomeo Vadapesaro, processò
e condannò 4 persone (poi liberate perchè
avevano avuto già nel 1466, la licenza di
scavare), ree di aver rovistato attorno al
castello per cercare il tesoro nascosto. |
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